Giornata nazionale contro il bullismo a scuola – 7 febbraio 2018

La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci

Isaac Asimov

Seconda giornata nazionale contro il bullismo a scuola

7 febbraio 2018

Leggi quello che fa la tua scuola:

Evento Facebook

Mercoledì 7 Febbraio 2018, in occasione della Seconda Giornata nazionale Contro il Bullismo e il Cyberbullismo, presso il nostro Liceo, si sono svolte una serie di iniziative in merito.
La tematica della lotta al Bullismo è stata trattata in modo originale e creativo, secondo lo spirito che caratterizza la nostra scuola.

Le attività della mattinata:

  • Un’esposizione di opere d’arte realizzate dagli alunni delle sezioni di indirizzo, impregnate di valori contrari a quelli che sottendono le dinamiche di Bullismo, assemblate sotto la guida sapiente dei colleghi delle sezioni di indirizzo.

  • Un seminario, seguito da dibattito, tenuto in Aula Magna dalle Prof.sse e Psicologhe Antonella Torzuoli, e Silvia Salvarelli, dal titolo “Bullismo e Cyberbullismo: Le paure dietro gli aggressori e il silenzio di tutti”, rivolto alle studentesse e agli studenti delle classi prime del Liceo. Il seminario avrà luogo in Aula Magna dalle ore 10.00 alle ore 12.00. I docenti in orario accompagneranno gli alunni.

  • La messa in campo di un’originale attività sportiva, attuata per la prima volta a livello regionale, organizzata in collaborazione con il Prof. Selis che vedrà coinvolte le classi 5 A e 5D, la cosiddetta“ Partita capovolta”.

Bullismo e Cyberbullismo

Bullismo e cyberbullismo
Il cyber bullismo e la manifestazione in Rete di un fenomeno piu ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo e caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chatt rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo e quello di provocare danni ad un coetaneo incapace a difendersi.Differenze tra bullismo e cyberbullismo
Bullismo Cyberbullismo
Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell’Istituto; Possono essere coinvolti ragazzi ed adulti di tutto il mondo;
generalmente solo chi ha un carattere forte, capace di imporre il proprio potere, puo diventare un bullo; chiunque, anche chi e vittima nella vita reale, puo diventare cyberbullo;
i bulli sono studenti, compagni di classe o di Istituto, conosciuti dalla vittima; i cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri “amici” anonimi, in modo che la persona non sappia con chi sta interagendo;
le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte ad un determinato ambiente; il materiale utilizzato per azioni di cyberbullismo puo essere diffuso in tutto il mondo;
le azioni di bullismo avvengono durante l’orario scolastico o nel tragitto casa-scuola, scuola-casa; le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24;
le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive; i cyberbulli hanno ampia liberta nel poter fare online cio che non potrebbero fare nella vita reale;
bisogno del bullo di dominare nelle relazioni interpersonali attraverso il contatto diretto con la vittima; percezione di invisibilita da parte del cyberbullo attraverso azioni che si celano dietro la tecnologia;
reazioni evidenti da parte della vittima e visibili nell’atto dell’azione di bullismo; assenza di reazioni visibili da parte della vittima che non consentono al cyberbullo di vedere gli effetti delle proprie azioni;
tendenza a sottrarsi da responsabilita portando su un piano scherzoso le azioni di violenza. sdoppiamento della personalita: le conseguenze delle proprie azioni vengono attribuite al “profilo utente” creato.


Normativa di riferimento

– Direttiva Ministeriale n. 16 del 5 febbraio 2007 – Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo
– Direttiva Ministeriale del 15 marzo 2007 – Linee di indirizzo utilizzo telefoni cellulari

Segnalare casi di bullismo
Attivazione della casella di posta bullismo@istruzione.it per segnalare casi di bullismo e cyberbullismo.

 Canali social del MIUR
Strumenti di azione attualmente in uso sono i due social del MIUR pensati e realizzati insieme ai ragazzi: www.webimparoweb.eu e www.ilsocial.eu. Entrambi social tematici, il primo per i ragazzi under 13, sotto la guida del docente che e anche amministratore dei contenuti da pubblicare (questo perché si educa al social prima di essere social); il secondo per gli over 14. Sono entrambi espressione di piazze virtuali in cui poter comunicare e socializzare le proprie esperienze, le proprie emozioni.

(fonte: http://www.miur.gov.it/bullismo-e-cyberbullismo)