Progetto “Duc in Altum” – Relegart

Il nostro Liceo ha partecipato al progetto “Duc in Altum”, promosso dalla società cooperativa onlus Re.leg.art di Perugia con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia; referente per il Liceo Prof.ssa Antonella Torzuoli.

Il progetto, che è stato presentato con una conferenza stampa il 25 giugno 2018,  è stato selezionato in seguito alla partecipazione al bando tematico settore “Volontoriato, Filantropia e Beneficenza” e ha previsto un corso di artigianato terapia e arteterapia per 10 persone diversamente abili che hanno lavorato all’interno dei locali della cooperativa sociale Relegart.

La Cooperativa Re.leg.art organizza una “Giornata Partecipata” in data 30 Marzo 2019 dalle 16:00, presso la Biblioteca Comunale “S. Matteo degli Armeni”, Via Monteripido, 2 – 06125 – Perugia, per la dimostrazione dei risultati ottenuti dal progetto “Duc in Altum”. Saranno effettuati laboratori di Arte- Terapia, laboratori di Artigianato-Terapia, ed esposizione di alcuni prodotti realizzati dai ragazzi durante l’anno. Ci sarà inoltre una
mostra fotografica tematica. Ingresso libero.

“Continua a piantare i tuoi semi. Perché non saprai mai quali cresceranno, forse lo faranno tutti”
A. Einstein

Foto dei partecipanti al progetto "Duc in altum"

I partecipanti al progetto “Duc in altum”

L’esclusione sociale è definita come uno svantaggio a molte dimensioni: allontana gli individui dai principali processi di opportunità sociali quali l’avere una casa, una cittadinanza , un lavoro e livelli esistenziali adeguati.

Questo progetto integra le migliori metodologie di due interventi pensate per 10 persone diversamente abili o in qualche modo emarginate, escluse.

Le due componenti terapeutiche sono l’Arte Terapia e L’artigianato Terapia.

  • ARTE TERAPIA : per persone con disabilità o a rischio di emarginazione al fine di aiutarli nell’autostima, per costruire un futuro in autonomia.
  • ARTIGIANATO TERAPIA: per le stesse persone al fine di aiutarli ad entrare nel mondo del lavoro.

L’Arte è caratterizzata dal tema: Io creo, comunico, creo con altri; l’Artigianato è caratterizzato dal tema: Io progetto, io produco.

Nel laboratorio di arteterapia l’insegnante stimola i partecipanti ad espandere la propria percezione, permettendo che ognuno utilizzi la conoscenza di sé e dell’altro che nasce dall’utilizzo di materiali artistici e nel processo creativo. Rafforzano la propria competenza nell’uso di strumenti per creare oggetti significativi ed espressivi, ma anche funzionali come prodotti da mercato. Con l’arte terapia i partecipanti dipingono o modellano secondo le modalità a loro funzionali per esprimersi e processare l’esperienza. Ciò sostiene anche le loro abilità interpersonali e comunicative.

Un video dei laboratori

Con i laboratori di artigianato, i nostri studenti hanno creato oggetti utili, funzionali, dotati di un valore di scambio economico. Sono oggetti di grande qualità, prodotti con l’aiuto di insegnanti che sono veri artigiani, all’interno di un reale ambito lavorativo.

Con questo progetto abbiamo contribuito a promuovere la qualità della vita, l’autonomia e migliorare l’indipendenza del singolo ragazzo. Essere attivo, “fare”, “lavorare”, hanno un effetto curativo. Se il senso di “essere” nel gruppo risponde a un’esigenza di continuità e di appartenenza, la realizzazione di un laboratorio artigianale affronta la necessità di agire sul materiale, trasformarlo, facilitando, attraverso la creazione di un prodotto dalle materie prime, un profondo processo di trasformazione interiore.

Questa possibilità di trasformazione relativa all’azione stessa, ha la capacità di  restituire alla persona un forte senso di dignità e valore. In tutte le attività del progetto, le persone con disabilità hanno imparato a collaborare attraverso la metodologia del “learnig by doing”.

L’obiettivo che abbiamo perseguito è stato di creare nuove opportunità lavorative e di crescita per le persone disabili beneficiarie, formandolo alle tecniche di lavorazione della pelle. In tal modo, ciascuno potrà crescere nella fiducia, nell’autostima e nell’abilità di attingere alle proprie risorse, e sarà più consapevole della propria influenza sociale, migliorando non solo la sua qualità di vita ma quella di tutta la comunità.