Chi siamo – Scuola Secondaria di Primo Grado
La scuola, il territorio e l’utenza
La scuola Bernardino di Betto rappresenta una realtà unica nel panorama delle scuole di Perugia ed è una delle istituzioni scolastiche di più antiche tradizioni di tutta la provincia. Il territorio di riferimento non è necessariamente solo il perimetro del centro storico, ma tutta la città di Perugia, frazioni e comuni circostanti inclusi. Tradizionalmente infatti la scelta della nostra scuola elude la logica della scuola di quartiere, configurandosi essenzialmente come istituto di elezione: viene infatti preferita, per le sue peculiarità, anche da numerosi alunni che risiedono in un raggio di territorio abbastanza ampio, da Collestrada a Magione. La scuola è posta in zona ben collegata dai mezzi pubblici: gli studenti che ne abbiano necessità possono usufruire della vicina stazione ferroviaria di Sant’Anna, nonché degli autobus di linea, stante la vicinanza sia di fermate autobus che del terminal bus di Piazza Partigiani. Attualmente gli studenti iscritti sono circa 145, la presenza di diverse identità nazionali rispecchia la situazione di multiculturalità (sia pure non sempre di autentica interculturalità) che Perugia tradizionalmente vive, avendo la città al proprio interno, attualmente, esponenti di 113 diverse nazionalità. Da un macroesame del territorio comunale si evince infatti un recente sviluppo demografico caratterizzato da un notevole afflusso migratorio, elemento che la scuola pubblica di qualsiasi ordine e grado non può ignorare: a tal fine la Scuola Bernardino di Betto ha incluso anche quest’anno fra i suoi progetti di ampliamento dell’offerta formativa un potenziamento dell’alfabetizzazione in lingua italiana per gli alunni di recente immigrazione. Nell’anno scolastico in corso la scuola consta di 3 sezioni di cui una non completa per un totale di 8 classi con un numero di alunni che va da un massimo di 20 ad un minimo di 14 per classe. La sede è sita in Viale Roma 15, nel prestigioso complesso dell’ex Monastero femminile di Sant’Anna, del XIV secolo. La scuola ha a disposizione 13 aule ( di cui 8 adibite a classi e 4 per attività di alternativa alla religione, sostegno, lavoro di gruppo ecc..), due laboratori (arte e scienze) un laboratorio di informatica con postazioni collegate in rete con open source, una palestra con antistante spazio aperto ed un teatro storico; questi ultimi due spazi sono condivisi con un’altra scuola media sita nello stesso edificio storico, ospitate entrambe dalla Fondazione Sant’Anna, unica proprietaria del complesso. Nella scuola è inoltre attiva una duplice connessione wi-fi (studenti e docenti) che consente l’accesso a internet in tutti gli spazi. Tutte le aule sono cablate. Dall’anno scolastico 2013/14 è in uso il Registro online.
Dall’anno scolastico 2018/19 sono attivate tre sezioni di “Scuola senza Zaino“, la metodologia innovativa che si basa sul metodo dell’Approccio Globale al Curricolo (Global Curriculum Approach). L’apprendimento globale prevede un curricolo fondato su: l’autonomia degli alunni che genera competenze, il problem – solving che alimenta la costruzione del sapere, l’attenzione ai sensi e al corpo che sviluppa la persona intera, la diversificazione dell’insegnamento che ospita le intelligenze, le potenzialità, le differenze, la co-progettazione che rende responsabili docenti e alunni, la cooperazione tra docenti che alimenta la formazione continua e la comunità di pratiche, i diversi strumenti didattici che stimolano vari stili e metodi di insegnamento, l’attenzione agli spazi che rende autonomi gli alunni, la partecipazione dei genitori che sostiene l’impegno della scuola, la valutazione autentica che incoraggia i progressi. Attualmente la scuola secondaria di primo grado integra la metodologia del modello Scuola senza Zaino con le nuove tendenze didattiche e tecnologiche per trovare un'impronta più personale nell'ottica di una didattica laboratoriale.